mercoledì 19 dicembre 2007

Vampiro


Il giorno è divino, ma non mi appartiene,
segreti afasici ci sussurriamo con la Luna
e nelle ombre mi celo come lo spirito diafano d'un mostro.
Nell'inquetudine di un silenzio gelido
vago venerando il sangue
ricettacolo dei più antichi misticismi
e d'istinti ribollenti e mortali.


No! Non ti ritirare inorridito al mio passare
bensì unisciti alla mia corte di demoni
che adunata sotto il mio regale manto di selvaticità
è soggetta al mio unico comandamento: Libertà;
e non è né pavida, né sofferente, né crudele,
eppur ruggisce fiera alla mia corona fulgida di sangue
acclamando me pura regina delle orde notturne...

3 commenti:

····Zielo···· ha detto...

wow...ciao!!!
tu hai scritto questo???verò?
lo che ho capito, mi è piaciuto...come puoi vedere,non so parlare bene l'italiano.sono studente d'italiano.sono della città del Messico.mi piace anche la poesia,e mi piacerebbe parlare con te,e anche praticare il mio italiano :).soltanto si tu vuoi...

ciao!!!
aspeto la tua risposta :P

jahaziel_orteg@hotmail.com

anch'io scrivo,non dimenticare visitare il mio blogger :)

ciao!!!ci vediamo!!!

phobera ha detto...

Va bene hai trovato la persona giusta per l'italiano.... :-)
Ti ho aggiunto!

miracle84s ha detto...

Come tutte le tue poesie ed i tuoi racconti...è piena di mistero e di attrazione,ma rimango alla luce.Odio il buio...ci sono troppi pericoli.
E poi il sangue serve a tutti ecco...ovvia