Non c'è nessuno qui, prego che arrivi. Oh no, non rimprovero il silenzio, non lamento la solitudine, no. Forse sono i racconti che sto scrivendo uno dietro l'altro, forse è il mio cuore che pulsa con tanta foga da scuotermi. Batte, batte, batte, forte come quando scrivevo le poesie sui demoni. Ora voglio scrivere di demoni particolari, di vampiri. Vampiri. Sono insoddisfatta di loro non sono abbastanza gotici, abbastanza maledetti. Quale maledizione pesa invece su di me? Forse nessuna, ma i miei stati d'animo si presentano col falso sorriso dei doni, le mie passioni hanno smorfie distorte come caricature barocche. Morte, amore mio... Tu sei il fiume in cui si specchio il mio volto pallido di fantasma, sei il mormorio lieve che culla il mio cuore. Ti sorrido sì, ma ti sento vicina ad alitare nelle stanze della mia dimora. Ho un brutto presentimento....
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